CAMERATA N.2
Ferrarese purosangue, è un appassionato dei Carabinieri,
Hobby confermato dalla scarsa conoscenza della lingua italiana. Il suo
soprannome deriva dalle numerose banfate che hanno colpito allievi ed ufficiali
(es:spostamento data e luogo giuramento, fantomatiche adunate ed incredibili
affardellamenti). Non ha fatto che lamentarsi per tutta la durata del corso
ricevendo, a causa del suo nottambulismo numerose minacce.
Il suo taglio tattico gli ha fatto guadagnare questo
soprannome; abile camminatore sulle mani ed ottimo atleta sarà ricordato da
tutti per la sua calzata della Norvegese alla capostazione. Varesotto convinto,
abile rubacuori (celebri le bellezze con cui è stato visto in giro per Aosta)
lascerà a tutti i suoi colleghi il dubbio sui come sia riuscito ad accattivare
le simpatie di tutti gli ufficiali.
Inutile che si nasconda dietro le sue origini sarde, perché è in tutto e per tutto un padovano verace. Da perfetto conoscitore del galateo del buon ufficiale indossa con stile e noncuranza ogni abito militare; famosi i suoi tuffi da bovino sui letti altrui che evidenziano un brillante passato da rugbista a livello nazionale. Va eccessivamente fiero della sua esperienza da Parà furiere.
Trevigiano, instancabile discotecaro ha trasmesso questa
sua passione alla SMALP, costringendo i suoi colleghi a trascorrere i rari
momenti liberi immersi in music tecno. Accurato raccoglitore di appunti
soprattutto di istruzione sanitaria durante la studio non interrompeva mai il
suo ritmo di ballo. “Il dritto” è un forte lavoratore nelle pulizie della
camerata ma solo se……….PUMP UP THE VOLUME.
Novarese, di ottima prestanza fisica, ha un buo passato di
giocatore di football americano. Famoso il suo lentissimo risveglio (apre gli
occhi dopo circa venti minuti). Da quando è SMALP la SIP ha fatto fortuna, data
la frequenza di telefonate indirizzate alla sua fidanzata di cui è fiero e
gelosissimo. Per lui la SMALP è come un club Mediterranee, infatti ogni
domenica, e spesso anche il sabato torna a casa.
Quasi svizzero rimane mitico per le sue grandi pulizie in
camerata che riusciva a coordinare da sotto le coperte. Epica una sua frase:”In
questo corso siamo 3 o 4 che riusciremo a resistere ad un addestramento dei
marines”. Inscindibile dalla sua MG, fu punito per aver mangiato due brioches a
colazione.
E’ senza dubbio l’eccezione del I° plotone; infatti il
nostro “fish” è addirittura un baffo. In quanto a svacco è un vero
rappresentante di “Gunny” de Monte, il quale a sua volta ne è una grande
estimatore……Di una formalità veramente incredibile risponde sempre con sollecitudine
agli sproni che gli arrivano dall’alto. Nei momenti di tensione fra i membri
della camerata si è contraddistinto per una grande calma, forse troppa…..Per
ulteriori informazioni chiedere agli scatenati Bianchi ed Arras.
Fin
dai primi giorni combatté con il suo vicino di letto Ago in fatto di imprese
epiche…..cioè banfate, tanto da meritare il “banfo” di camerata. Fu uno dei
primi che grazie alla grande amicizia con un padre capì che imboscarsi era
l’unico modo per sopravvivere.